martedì 24 gennaio 2012

LA " PANA' "




La scorsa notte ho fatto un sogno... ho sognato mia bisnonna Bice. E' lei che mi ha ispirato per questo contest.  Era lei,  che nelle fredde giornate di inverno mi preparava sulla stufa a legna questa meravigliosa zuppa al ritorno da scuola.  Non era niente di particolare, di complicato e raffinato ma era la zuppa più buona che io avessi mai mangiato e che ancora oggi a distanza di anni nel mangiarla mi fa  riprovare le stesse sensazioni di allora. La considero un cibo di conforto, fatto di cose semplici  della cucina contadina:  il pane e il brodo.... erano semplicemente rimanenze di un giorno di festa, la domenica,  unico giorno in cui si faceva il brodo di carne,  e il pane probabilmente comprato in quantità maggiore solo perchè era domenica.
Con questa ricetta partecipo al contest  di Simo del blog pensieri e pasticci "C'era una volta...  ricette di altri tempi."  in collaborazione con DragonflyShop





Essendo una ricetta povera (ma ricca di amore e tradizione... almeno per me) le dosi precise, come per tutte queste ricette tramandate da generazioni in generazione, non ci sono,  dipendeva da quanto brodo e quanto pane raffermo era rimasto.




Ingredienti:
Brodo di carne (rigorosamente fatto in casa e non acquistato)
Pane raffermo
olio buono
un'idea di parmigiano grattugiato
sale  e pepe

Preparazione:

Mettete in una pentola il brodo rimasto e il pane raffermo tagliato a pezzi abbastanza consistenti (in modo che non diventi una pappa) a bollire, fino a quando il pane non avrà assorbito buona parte del brodo e sarà diventato bello morbido (circa 15-20 minuti)  e aggiustate di sale.
Mettete la zuppa nel piatto, metteteci sopra un giro di olio, una spolveratina di parmigiano e pepe al mulinello.

Un grazie particolare a Catapecia per l'aiuto a ricordare e gli accessori.

9 commenti:

Simo ha detto...

Perfetta davvero per lo spirito del contest!
Grazie di cuore, ti abbraccio

Isabeau ha detto...

sembra calda e confortante!

Fragola ha detto...

Deliziosa veramente, una pietanza povera, ma buona! e soprattutto ricca di ricordi. Complimenti "Cinghialotta"!
Un abbraccio

catapecia ha detto...

mi piace guardare il tuo blogger hai sempre delle belle idee.questa mi ha fatto ritornare indietro di 50 anni quando mia nonna faceva il pane e non avevamo sempre il ragu e in una stufa come quella della tua nonna anche la mia nonna maria mi faceva la pana;

Miria Onesta 2 Amiche in cucina ha detto...

Belle queste ricette che ci ricordano le nostre adorate nonne. A presto

Miria Onesta 2 Amiche in cucina ha detto...

Ciao passa da noi, ti spetta un premio. a presto

Unknown ha detto...

E' una vera coccola! E grazie alla tua bisnonna Bice:-) baciotti

Unknown ha detto...

Questa zuppa mi ricorda quella che mi faceva la mia nonna... ha un aspetto così caldo e confortante! Complimenti

Unknown ha detto...

complimenti! Quei sapori poveri, ma ricchissimi per tutto quello che ci ricordano e per l'amore che le nonne ci hanno dato...ciao

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